La Pratica di Riferimento UNI/PdR 89 è stata pubblicata in Italia a luglio 2020. La Pratica di Riferimento è un documento realizzato con il contributo di ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento), UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) e FIDAE (Federazione Italiana Attività Educative).
La UNI/PdR 89 è applicabile a tutte le scuole ed agli enti di formazione che svolgono attività di didattica a distanza, e-learning e mista; può essere applicata in tutto il mondo, in quanto i contributi contenuti sono compatibili con qualsiasi normativa.
Scopo del documento è fornire agli operatori scolastici un modello organizzativo di riferimento utile a tenere sotto controllo tutte le attività legate alla didattica a distanza e mista e a garantire agli utenti della scuola il rispetto sia dei relativi requisiti legislativi sia il raggiungimento dei modelli qualitativi definiti per la distanza apprendimento nell'offerta formativa della singola scuola.
Intende quindi gettare le basi per un modello di riferimento per lo sviluppo di metodologie didattiche innovative basate sull'uso delle nuove tecnologie.
UNI/PdR 89 è strutturata secondo due livelli:
- il primo contiene i requisiti generali per l'organizzazione della scuola/CFP rispetto allo sviluppo della didattica digitale;
- il secondo è invece composto da ben 21 appendici integrative alla parte generale ("dalla A alla Z") che rappresentano la parte più ricca del documento, poiché contengono linee guida, modelli e buone pratiche a cui tutte le scuole/CFP, possono attingere per costruire la propria offerta educativa.
Al momento della redazione di questo articolo, nei CFP CIOFS-FP è in corso la revisione del SGQ, tenendo conto della presente prassi di riferimento e degli strumenti e delle lezioni apprese negli ultimi due anni.